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La ripresa deve fare i conti con rapporti commerciali legati a temi strategici e geopolitici che dividono le due grandi potenze.
Lo scenario dei mercati finanziari è complesso e richiede scelte ponderate. Occasioni di rendimento sui Treasury e sull'azionario dei paesi emergenti.
Con l'acquisizione di Banca Albertini, la boutique del private banking gestirà 18,5 miliardi di euro. Ecco i futuri piani del gruppo guidato dalla famiglia Giubergia.
L’ad del gruppo Ersel, che ha completato l’integrazione con Banca Albertini, spiega genesi e progetti futuri. Occorrono nuove norme per i passaggi generazionali. Rischio Italia? “Siamo in un guado politico incredibile”
Guido Giubergia (Ersel SIM): entro il 2019 la fusione con Albertini e la trasformazione in banca. Le mini-multinazionali di Piazza Affari resistono all'incertezza perché hanno buoni business gestiti bene.
L'ad di Ersel: spazi e costi bassi, si può crescere
Guido Giubergia, Amministratore Delegato e Presidente di Ersel, intervistato da Class CNBC.
Tradizione e innovazione convivono nell'esperienza della torinese Ersel. Superato il traguardo degli 80 anni, è il momento di una nuova giovinezza.
Dal risparmio gestito alla gestione fiduciaria fino a robo advisor e filantropia.
Prima società di fondi comuni autorizzata in Italia, Ersel affianca da sempre all’attività di gestione di patrimoni servizi di consulenza e di corporate finance. Il presidente e ad, Guido Giubergia, ripercorre le tappe principali del suo sviluppo e i prossimi passi.
La politica accomodante della Banca Centrale Europea spingerà ancora i listini e sarebbe sbagliato scommettere sul ribasso.
Pioniere Guido Giubergia, alla guida di Ersel. Alla famiglia Giubergia Bankitala assegnò il patentino numero 1 per la creazione dei fondi comuni di investimento.
Brucia ancora la stretta fiscale su banche, assicurazioni e intermediari finanziari introdotta a fine novembre dal decreto che cancellava la seconda rata dell'Imu.
Finora sull’azionario italiano hanno investito soprattutto da oltre confine. Per l’ad di Ersel “ora siamo un Paese più normale e gli investitori istituzionali sapranno fare la loro parte in questo nuovo scenario. Ci stiamo allineando al resto d’Europa.”
Un buon grado di diversificazione favorisce l'allocazione degli investimenti sui mercati più efficienti che, nel lungo periodo, ricompensano meglio l'assunzione di rischio.
La boutique torinese punta a intercettare gli attori istituzionali.
Il punto sui temi caldi di Torino: dalle municipalizzate alla Fiat, al futuro.
Quel che è successo ieri sui mercati, e quel che sta succedendo da un anno in qua, «non lo capisce più nessuno». Lo dice un veterano della Borsa come Guido Giubergia (nella foto in alto), presidente di Ersel Sim, boutique finanziaria fondata a Torino nel 1936 dal trisavolo Giuseppe.
Il riacutizzarsi delle tensioni sui debiti sovrani di alcuni Paesi dell'area euro; l'allentamento della presa sullo yuan da parte della Banca centrale cinese in concomitanza con le voci di una frenata della crescita economica del Paese, le incertezze politiche in Francia e Olanda.
I mercati cambiano e si evolvono, frutto della globalizzazione ma anche di flussi di informazioni che viaggiano sempre più veloci: "Internet cambia molte cose e offre grandi opportunità (...). Da qui il nostro progetto di creare una Web TV direttamente prodotta al nostro interno e dedicata certamente ai nostri clienti ma in generale a tutti gli utenti del web (...).
Passata la grande paura di una rottura dell'euro e di una crisi fiscale senza ritorno degli Stati più indebitati, i mercati e gli investitori di private banking cercano di tornare lentamente alla normalità. (...)
Intervista a Guido Giubergia, presidente di Ersel, al TG3.
"Tutte le agenzie di rating hanno ormai una credibilità molto bassa, dopo essersi accorte in ritardo della gravità della crisi finanziaria. Perciò non bisogna dare peso alla decisione di SeP sull'Italia, meglio fidarsi di analisti e gestori delle grandi banche d'affari che muovono realmente il mercato.
Giubergia: l'impresa resta una forza, ma con meno vigore.
Il gruppo Ersel, specialista nella gestione di patrimoni, con attività finanziarie superiori ai 7 miliardi di Euro, rafforza il proprio ruolo sui mercati internazionali, inaugurando la sede di Londra collocata nel cuore di Knightsbrige.
Se si osserva nel complesso, lo scenario economico internazionale relativo al 2011 non offre, apparentemente, molti spunti ottimistici. A un'analisi più attenta non mancano elementi positivi attraverso i quali è possibile intravedere, tra le tante e diffuse difficoltà, alcune positive strategie di investimento.
Oltre 700 milioni di euro già rimpatriati tramite lo scudo ter, il 60% dei quali investiti in prodotti gestiti e il restante 40% depositati su dossier amministrati.
Da inizio ottobre aperti numerosi conti secretati grazie anche al pressing degli ispettori. E' partito in sordina nei 15 giorni, ma da inizio ottobre le richieste di rimpatrio stanno avendo un'accelerazione
E' andata in onda venerdì 5 giugno su Radio 24 durante la trasmissione Salvadanaio di Debora Rosciani, l'intervista a Guido Giubergia, AD e Presidente di Ersel, sul tema "Bond retail".
Intervista a Guido Giubergia, numero uno del gruppo Ersel
"So che è difficile, eppure questo è il momento della freddezza”.
Noti da sempre per la loro prudenza e, soprattutto, per essere il punto di riferimento di molti buoni patrimoni torinesi, i Giubergia, il padre Renzo, 83 anni, e il figlio Guido, 57, non nascondono di essere anch'essi alla finestra, in attesa di eventi: in sostanza, che dagli Stati Uniti arrivino parole rassicuranti sui tempi del promesso salvataggio di stato alle grandi istituzioni finanziarie in crisi. Capital ha intervistato Guido Giubergia, attuale ad di Ersel, la private bank della famiglia che gestisce 7 miliardi di euro. (...)
La boutique della finanza torinese, oltre alla gestione di grandi patrimoni e all'asset management, punta ad investire direttamente nelle imprese.
Intervista a Guido Giubergia
Una delle rare boutique finanziarie in grado di tenere testa ai big dell'asset management grazie alla capacità di anticipare i trend di mercato e a un rapporto molto stretto con il cliente. Un'impresa che esiste dal lontano 1936.
Fondato a Torino nel 1936, il Gruppo Ersel è cresciuto progressivamente. Oggi è presente sul mercato come struttura indipendente. Ne parliamo con l'AD Guido Giubergia.
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