Passa a
Intervista a Guido Giubergia
D. Guido Giubergia, la finanza sotto la Mole è guidata da matusalemme?
R. "Non direi. Torino vive un paradosso: è una delle poche città, se non l'unica, in cui le dinastie familiari controllano istituti di credito e società finanziarie. E mi riferisco a Banca Sella, Banca Intermobiliare, Banca del Piemonte e noi di Ersel. Tutti casi in cui i più anziani hanno fatto un passo indietro lasciando la gestione ai figli o a manager esterni. Insomma gli elementi di modernità sono garantiti dalle imprese familiari. Che si impegnano, pur con alterne vicende, a tenere il baricentro a Torino. Non si può dire lo stesso delle public company, dove sono arroccati inossidabili 70, 80enni ben noti al panorama cittadino".
Consulta l'articoloLa_finanza_in_mano_ai_vecchi.pdf
Questa schermata consente al tuo monitor di consumare meno energia quando il computer resta inattivo.
Clicca in qualsiasi parte dello schermo per riprendere la navigazione.