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Se si osserva nel complesso, lo scenario economico internazionale relativo al 2011 non offre, apparentemente, molti spunti ottimistici. A un'analisi più attenta non mancano elementi positivi attraverso i quali è possibile intravedere, tra le tante e diffuse difficoltà, alcune positive strategie di investimento.
"La situazione economica incoraggia un progressivo ritorno verso un'esposizione maggiore alle attività di rischio nei portafogli" spiega Guido Giubergia, presidente e amministratore delegato del gruppo Ersel, boutique finanziaria che la rivista internazionale Euromoney ha recentemente nominato, sulla base di un sondaggio tra gli operatori del settore del private banking, come "Best Local Bank" in Italia. (...)
Anche nel 2011 le previsioni di incremento degli utili per azione sono a doppia cifra e le valutazioni espresse dal mercato sono ancora inferiori alla media degli ultimi due decenni. "A fronte del miglioramento in atto si devono tuttavia registrare le minacce derivanti dall'improvviso e rapido sviluppo delle tensioni in Medio Oriente, Libia in particolare, e le possibili ricadute sul prezzo del petrolio - ha sottolineato Giubergia - Un livello durevolmente più elevato agirebbe infatti da freno sulla crescita economica che si sta progressivamente corroborando, compromettendo i presupposti dello scenario". (...)
Parallelamente, anche se con progressioni più limitate, prosegue il trend di rivalutazione delle divise dei paesi emergenti asiatici, sostenute anche da politiche monetarie maggiormente restrittive. "Quindi - conclude l'ad del gruppo Ersel - sebbene il 2011 presenti diverse incognite e si possa prevedere una maggiore volatilità dei mercati finanziari, il contesto si presenta ancora favorevole agli investimenti nelle attività di rischio e in particolare nel comparto azionario, mantenendo una diversificazione valutaria degli investimenti e prevedendo l'eventuale introduzione di temi legati alle materie prime, come utile complemento allo scenario ipotizzato".
La banca «private» dove le famiglie Giubergia e Albertini hanno unito le forze ha raggiunto i 22,5 miliardi di masse, utili su del 25%. Andrea Rotti, Amministratore Delegato Ersel: vogliamo restare una boutique che non si cura solo del patrimonio delle famiglie, ma lavora a 360 gradi.
Più efficienza nella programmazione successoria per preservare ed incrementare il valore del patrimonio nella trasmissione generazionale sia di individui che di imprese, in particolare familiari. Ne parla Davide Davico, Managing Partner di Simon WealthLex, a Milano Finanza.
Il Gruppo lavora ad un piano di sviluppo per fornire servizi sempre più sofisticati, con una gestione personalizzata, che integra anche l’advisory, il credito long board e il private market. Ne parla Federico Taddei, Direttore Private Banking Ersel, a Focus Risparmio.
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