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Intervista ad Andrea Nocifora, team gestioni patrimoniali Ersel, sui mercati azionari globali e le strategie di investimento.
Dopo una prima parte dell’anno in cui mercati azioni globali hanno beneficiato del supporto delle banche centrali globali e anche del miglioramento dei dati macro, il mancato accordo tra l’amministrazione americana e quella cinese sulla fine della guerra commerciale in atto da ormai un anno ha di nuovo sancito l’inizio di un periodo di incertezza e ritorno della volatilità sui mercati finanziari globali, e in particolare sulle asset class di rischio.
A patire, in particolare, sono state le azioni asiatiche con un fatturato esposto principalmente all’economia americana, ed anche diverse società europee esportatrici globali in settori ciclici, quali soprattutto automobili, industriali e chimici, ma anche società americane esposte a vendite in Cina, ovviamente, in particolare nell’universo dei semiconduttori.
Per quanto riguarda i nostri portafogli, e in particolare la componente azionaria, nonostante a livello strutturale e strategico crediamo che i ritorni possano essere ancora attraenti e in linea quantomeno con la media storica, sul mondo equity in termini tattici abbiamo aumentato un pochino la nostra cautela, data appunto l’incertezza nel definire gli sviluppi su questo tema. Di conseguenza, rimaniamo investiti sui mercati emergenti, ma con un pochino minor convinzione, e soprattutto maggiore selettività. Abbiamo sicuramente mantenuto le società che ritenevamo, soprattutto in Cina, campioni e leader locali e globali nel mondo internet e software, che ci risultano isolate a livello fondamentale dalla trade war, nonostante a livello di mercato possono patire un po’ la volatilità. La cosa confortante, da questo punto di vista, è che rispetto al 2018, sembrano aver patito di meno e aver subito un drawdown minore, quindi rimaniamo confortati e manteniamo l’esposizione selettivamente a quelle società, ma è un po diminuita quella generale ai mercati emergenti.
Per quanto riguarda i portafogli azionari nella componente sviluppata, continuiamo invece a mantenere un mix di società ad alto beta, che quindi potrebbero essere un pochino più volatili, ma che hanno un ritorno sul capitale abbastanza elevato, e sono abbastanza protette da legami con la Cina, o in generale con dazi imposti all’amministrazione americana per sovraperformare il resto del mercato. In particolare, nel mondo tech, consumi discrezionali e comunicazioni. La restante parte del portafoglio include le società difensive, che hanno crescita minore, ma molto stabile, e possono fornire una sorta di hedge a fasi negative come quella che si sono vissute negli ultimi giorni.
Comunicazione di marketing. Il presente video è destinato esclusivamente a scopi informativi/ di marketing non sostituendosi al prospetto informativo o ad altri documenti legali di prodotti finanziari ivi eventualmente richiamati. Nel caso, si prega di consultare il prospetto dell’OICVM/documento informativo e il documento contenente le informazioni chiave per gli investitori (KID) prima di prendere una decisione finale di investimento che può essere effettuata solo previa valutazione dell’adeguatezza del servizio o dello strumento finanziario rispetto al profilo individuato con il questionario MiFID. Solo la versione più recente del prospetto, dei regolamenti, del Documento chiave per gli investitori, delle relazioni annuali e semestrali del fondo può essere utilizzata come base per decisioni di investimento. Il presente video non costituisce né un’offerta né una sollecitazione all’acquisto, alla sottoscrizione o alla vendita di prodotti o strumenti finanziari o una sollecitazione all’effettuazione di investimenti. Ersel ha verificato con la massima attenzione tutte le informazioni rappresentate nel presente video e compiuto sforzi per garantire che il contenuto di questo video sia basato su informazioni e dati ottenuti da fonti affidabili, ma non garantisce della loro esattezza e completezza non assumendosi alcuna responsabilità. Ersel non si assume alcuna responsabilità circa le informazioni, le proiezioni o le opinioni contenute nel presente video e non risponde dell'uso che terzi potrebbero fare di tali informazioni, né di eventuali perdite o danni che possano verificarsi in seguito a tale uso. Il presente video può fare riferimento alla performance passata degli investimenti: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli attuali o futuri. Le indicazioni e i dati relativi agli strumenti finanziari, forniti dalla Società, non costituiscono necessariamente un indicatore delle future prospettive dell’investimento o disinvestimento. È vietata la riproduzione e/o la distribuzione del presente video, non espressamente autorizzata.
Intervista ad Andrea Nocifora, team gestioni patrimoniali Ersel, sui mercati azionari globali e le strategie di investimento.
Dopo una prima parte dell’anno in cui mercati azioni globali hanno beneficiato del supporto delle banche centrali globali e anche del miglioramento dei dati macro, il mancato accordo tra l’amministrazione americana e quella cinese sulla fine della guerra commerciale in atto da ormai un anno ha di nuovo sancito l’inizio di un periodo di incertezza e ritorno della volatilità sui mercati finanziari globali, e in particolare sulle asset class di rischio.
A patire, in particolare, sono state le azioni asiatiche con un fatturato esposto principalmente all’economia americana, ed anche diverse società europee esportatrici globali in settori ciclici, quali soprattutto automobili, industriali e chimici, ma anche società americane esposte a vendite in Cina, ovviamente, in particolare nell’universo dei semiconduttori.
Per quanto riguarda i nostri portafogli, e in particolare la componente azionaria, nonostante a livello strutturale e strategico crediamo che i ritorni possano essere ancora attraenti e in linea quantomeno con la media storica, sul mondo equity in termini tattici abbiamo aumentato un pochino la nostra cautela, data appunto l’incertezza nel definire gli sviluppi su questo tema. Di conseguenza, rimaniamo investiti sui mercati emergenti, ma con un pochino minor convinzione, e soprattutto maggiore selettività. Abbiamo sicuramente mantenuto le società che ritenevamo, soprattutto in Cina, campioni e leader locali e globali nel mondo internet e software, che ci risultano isolate a livello fondamentale dalla trade war, nonostante a livello di mercato possono patire un po’ la volatilità. La cosa confortante, da questo punto di vista, è che rispetto al 2018, sembrano aver patito di meno e aver subito un drawdown minore, quindi rimaniamo confortati e manteniamo l’esposizione selettivamente a quelle società, ma è un po diminuita quella generale ai mercati emergenti.
Per quanto riguarda i portafogli azionari nella componente sviluppata, continuiamo invece a mantenere un mix di società ad alto beta, che quindi potrebbero essere un pochino più volatili, ma che hanno un ritorno sul capitale abbastanza elevato, e sono abbastanza protette da legami con la Cina, o in generale con dazi imposti all’amministrazione americana per sovraperformare il resto del mercato. In particolare, nel mondo tech, consumi discrezionali e comunicazioni. La restante parte del portafoglio include le società difensive, che hanno crescita minore, ma molto stabile, e possono fornire una sorta di hedge a fasi negative come quella che si sono vissute negli ultimi giorni.
Il presente video è indirizzato ad un pubblico indistinto e viene fornito a titolo meramente informativo. Esso non costituisce attività di consulenza in materia di investimento, né raccomandazione, né ricerca in materia di investimenti da parte delle società del Gruppo Ersel, né, tantomeno, offerta, invito ad offrire, sollecitazione o messaggio promozionale finalizzato all'acquisto, alla vendita o alla sottoscrizione di strumenti/prodotti finanziari di qualsiasi genere. Esse non sono intese a raccomandare o a proporre, in maniera esplicita o implicita, una strategia di investimento in merito ad uno o più strumenti finanziari o agli emittenti di tali strumenti finanziari. Tutte le informazioni riportate sono date in buona fede sulla base dei dati disponibili, ma sono suscettibili di variazioni anche senza preavviso in qualsiasi momento dopo la pubblicazione. La decisione di effettuare qualunque operazione finanziaria è a rischio esclusivo dei destinatari della presente informativa. Tutte le informazioni fornite sono suscettibili di modifica o aggiornamento senza preavviso. Prima dell'adesione/sottoscrizione dei fondi comuni di investimento, leggere il prospetto disponibile sul sito www.ersel.it, alla sezione Prodotti. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
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