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Farsi aiutare a fare del bene. Ecco uno dei servizi meno conosciuti, ma al tempo stesso anche in progressiva affermazione, che è possibile ottenere rivolgendosi ai gestori di grandi patrimoni.
Ne è un esempio tangibile quanto proposto da Ersel, che da anni collabora con le fondazioni Paideia e Renzo Giubergia per la musica, mettendo a disposizione dei clienti sia la possibilità di aggregarsi a progetti esistenti sia di costruire e gestire un progetto personale.
Per quanto riguarda le persone fisiche che vogliono destinare parte del patrimonio a iniziative filantropiche, spiega a MF-Milano Finanza il responsabile del Private Banking di gruppo, Federico Taddei, «possiamo affiancarli se cercano assistenza e protezione per sé e i propri cari più deboli nel caso di non autosufficienza per vecchiaia o malattia, se hanno necessità di trovare un supporto autorevole per affrontare serenamente la terza/quarta età senza essere di peso alla famiglia o se hanno figli disabili a cui intendono garantire un solido supporto dopo la propria scomparsa». Analogamente, per le persone giuridiche - ossia i clienti corporate - il ruolo del private banker può esplicitarsi «se vogliono avvicinarsi o rafforzare un impegno già presente nel settore non profit in termini di corporate and social responsability, riferendosi a realtà con esperienza storica e concreta negli ambiti di riferimento».
Tra i casi più frequenti affrontati negli ultimi anni, Federico Taddei cita l' affiancamento dei clienti nella costituzione di proprie fondazioni, all'adesione a proposte di altri enti benefici o alla loro patrimonializzazione, puntando in questo caso a una partecipazione più ampia all'attività istituzionale. Il tutto senza naturalmente tralasciare l'aspetto fiscale, che pur essendo un fattore aggiuntivo e di contorno agli occhi di chi guarda al non profit, rappresenta pur sempre un àmbito in cui il private banker può essere d'aiuto. «Il Codice del terzo Settore (Cts) recentemente emanato prevede per le persone fisiche la possibilità di detrarre dall'imposta lorda un importo pari al 30% delle erogazioni liberali, in denaro e in natura, effettuate a favore degli enti del Terzo Settore non commerciali per un importo complessivo non superiore a 30 mila euro annui», ricorda infatti Taddei. (...)
Il Gruppo lavora ad un piano di sviluppo per fornire servizi sempre più sofisticati, con una gestione personalizzata, che integra anche l’advisory, il credito long board e il private market. Ne parla Federico Taddei, Direttore Private Banking Ersel, a Focus Risparmio.
Siamo abbastanza grandi da poter competere, ma le dimensioni da boutique garantiscono vicinanza e personalizzazione. Andrea Rotti, Amministratore Delegato Ersel, traccia un bilancio dei primi tre anni di Ersel Banca Privata Spa, tra risultati raggiunti e nuove sfide.
Nella sede di banca Ersel, in piazza Solferino, lo studio del fondatore Renzo Giubergia, per tutti semplicemente «l'ingegnere», è rimasto intatto dopo la sua scomparsa, nel 2010: «Non abbiamo toccato nulla» dicono i figli Guido, 72 anni, e Paola, di 7 più giovane. Paola e Guido Giubergia ne parlano a La Stampa.
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