Passa a
I recenti annunci di Trump sull’introduzione di dazi commerciali hanno portato nuove incertezze sui mercati.
A contribuire all’instabilità è però anche il timore, in parte ridimensionato, di un ritorno dell’inflazione e dunque di un’accelerata sul rialzo dei tassi per mano delle Banche centrali. Questa paura aveva minato la fiducia degli operatori già nel corso del mese scorso. Nel primo trimestre dell’anno, pare quindi interrotta la luna di miele che i listini stavano vivendo già da qualche tempo ormai. A provocare le vendite più pesanti è stata la minaccia di una guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. Si tratta delle due maggiori potenze economiche mondiali e uno scontro avrebbe ripercussioni destabilizzanti su tutti gli scambi globali.
Paolo Magri
Managing Director e President Advisory Board ISPI
Se il 2024 è stato un anno di profondi cambiamenti, alcuni attesi – come le elezioni europee e americane – e altri del tutto imprevisti, come il collasso del regime di Assad in Siria, il 2025 si annuncia come l’anno in cui i grandi attori mondiali saranno chiamati alla prova dei fatti. A trasformare insomma piani, promesse e ambizioni in azioni concrete.
Questa schermata consente al tuo monitor di consumare meno energia quando il computer resta inattivo.
Clicca in qualsiasi parte dello schermo per riprendere la navigazione.