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In un contesto come quello attuale, caratterizzato da una forte incertezza in ambito geopolitico, rialzo dei tassi di interesse e instabilità del mercato finanziario, è ancora più importante poter contare su professionisti che sappiano elaborare politiche di investimento orientate alla prudenza e adeguate alla propria clientela. Federico Taddei, Direttore Private Banking Ersel, ne parla a Milano Finanza.
«La richiesta di consulenza evoluta a pagamento sta crescendo in maniera esponenziale, a testimonianza di un maggiore coinvolgimento da parte del risparmiatore, attivo nella costruzione del portafoglio per l' investimento del proprio patrimonio», sottolinea Federico Taddei, Vicedirettore Generale e Direttore Private Banking di Ersel.
«Questo grazie all'ausilio del private banker che consente la compartecipazione del cliente in questo genere di attività». L' esperto spiega che si tratta di un'esigenza nata soprattutto dopo il 2022, a causa di un generale smarrimento dei risparmiatori, e per rispondere alla quale il supporto degli esperti diventa determinante nell'elaborazione di strategie efficaci, personalizzate e di qualità.
«Come specialista di private banking, Ersel ha una visione che prevede il rafforzamento dei servizi core legati al private banking, al wealth management e all'advisory, l'ampliamento dei servizi dedicati ai private market, ai club deal e al wealth planning, e lo sviluppo di iniziative di private equity», spiega Taddei.
«La nostra dimensione, inoltre, ci permette di creare una forte sinergia tra il mondo dell'asset management e quello del private banking, per avere una prospettiva generale dei mercati e dei fenomeni che li caratterizzano».
«Oggi Ersel è una boutique con circa 20 miliardi di asset da parte dei clienti e conta su uno staff di oltre 300 persone nelle sedi in Italia e all'estero, di cui 80 private banker dedicati ad assistere la clientela, per i quali abbiamo investito e continuiamo a investire in formazione, avvalendoci dell'aiuto di formatori esterni, in grado di fornire loro gli opportuni strumenti per spiegare ai clienti tutte le implicazioni» dice Federico Taddei.
Nel mirino c'è un ulteriore cammino di sviluppo e la conquista di nuovi mercati. «Ersel consolida il suo percorso di crescita con l'ingresso di nuovi banker a Milano e Roma, con l'intenzione, nei prossimi anni, di espandersi anche in Veneto», prosegue Taddei. Attualmente Ersel può contare su cinque sedi: Torino, Milano, Reggio Emilia, Bologna e Roma. A queste cinque realtà si aggiunge la sede in Lussemburgo, cuore pulsante della finanza europea, dedicata all' attività di Wealth Management.
Alla piattaforma di servizi, già molto ampia, si stanno aggiungendo nuovi servizi. L'obiettivo è di proporre un'offerta sempre più completa e capace di far fronte alle richieste dei clienti riguardo a tutti gli aspetti relativi agli investimenti e al patrimonio.
Tra le iniziative più recenti di Ersel c'è la nascita di Meti, una joint-venture con l'investment banker Vincenzo De Falco finalizzata a supportare gli imprenditori italiani nelle operazioni di finanza straordinaria, come fusioni e acquisizioni. L'iniziativa rientra nella strategia di sviluppo di servizi a valore aggiunto realizzati anche tramite partnership specialistiche. Sempre in quest'ottica, è stata lanciata anche la fiduciaria Simon WealthLex, una società di avvocati che offre consulenza legale su tutte le tematiche legate al patrimonio,comle il passaggio generazionale.
I mercati finanziari non possono crescere all'infinito. Partendo da questo assunto, bisogna constatare però che le Borse continuano a salire, toccando valori quest'anno che «sembravano irraggiungibili». Ne parla Guido Giubergia, Presidente di Ersel, a Il Sole 24ORE.
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