La qualità dell'advisory su tutto, accompagnata dall'attenzione ai bisogni emergenti della clientela, sempre fedeli a un modello che punta sulla flessibilità dell'offerta e sulla solidità patrimoniale. É la ricetta di Banca Ersel, come racconta Andrea Rotti, Amministratore Delegato del gruppo Ersel.
 

Quali sono oggi le principali preoccupazioni per la clientela private?

Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da una serie di eventi dirompenti: la pandemia, l'instabilità geopolitica e le guerre più vicine, il ritorno dell'inflazione e la conseguente marcata ripresa dei tassi di interesse. La clientela comprende la straordinarietà del contesto e la maggior variabilità dei mercati finanziari e chiede soprattutto rassicurazioni sull'impostazione strategica della gestione del patrimonio, per conciliare la difesa di lungo periodo del suo valore, da un lato, con un adeguato presidio della rischiosità di breve periodo, dall'altro.

Completano il quadro le esigenze di una corretta pianificazione finanziaria e della struttura di possesso del patrimonio che, se adeguatamente indirizzate, possono contribuire a una maggior consapevolezza e serenità nella gestione della ricchezza familiare.
 

Come sta evolvendo la domanda di consulenza?

Il ruolo di una moderna private bank come Ersel, dedita alle esigenze di una clientela familiare con buona disponibilità patrimoniale, è sempre più quello di offrire un solido servizio di consulenza qualificato e integrato sui vari aspetti della gestione del patrimonio. Non è un caso che, per quanto attiene alla gestione finanziaria, si registri un chiaro aumento della richiesta di personalizzazione delle soluzioni di investimento, sia per quanto attiene al servizio di gestione individuale sia, soprattutto, per quanto concerne il servizio di consulenza evoluta; ciò testimonia la volontà di maggiore coinvolgimento e compartecipazione del risparmiatore nella costruzione del portafoglio d'investimento.

Tra gli aspetti determinanti vi è dunque il poter offrire accesso a una ampia gamma di strumenti di investimento sia sui mercati mobiliari, che restano il cuore dell'allocazione del patrimonio, sia sui cosiddetti private market, sia nella forma di fondi di private equity o private debt che di club deal diretti. Un'esigenza di maggior consulenza che può essere indirizzata solo grazie al supporto di private banker esperti ed operanti all'interno di una solida struttura aziendale articolata e polivalente.
 

Quali i tratti peculiari di Ersel rispetto ad altri?

Ersel conta 20 miliardi di asset e oltre 300 persone nelle sedi in Italia e all'estero, di cui 80 private banker, può ben essere considerata un punto di riferimento del wealth management sul mercato italiano. La nostra dimensione rappresenta un buon connubio di solidità istituzionale abbinata alla capacità di saper lavorare flessibilmente accanto al cliente, sfruttando al meglio, da un lato, le sinergie tra il mondo del private banking e dell'asset management — nell'erogare soluzioni di investimento adeguate al contesto e alle esigenze della clientela — e, dall'altro, le competenze del nostro servizio fiduciario e legale di supportare sui temi connessi al possesso, monitoraggio, protezione e trasmissione del patrimonio. [...]
 

Quali i numeri tipo aum e private banker e quali i target di crescita?

Abbiamo un'offerta articolata, dal private banking all'asset management, al servizio fiduciario e di family office, fino alla distribuzione online di fondi comuni di investimento. I private banker in Italia sono circa 80 e a loro si sono recentemente aggiunti una decina di colleghi in Lussemburgo con un primo significativo nucleo di clientela internazionale principalmente del nord Europa e in parte francofona.

Negli ultimi anni abbiamo registrato una crescita significativa, grazie soprattutto all'inserimento di nuove figure professionali, rafforzando la nostra presenza su Milano e aprendo una nuova sede a Roma [...]. Siamo ovviamente attenti alle evoluzioni del nostro mercato di riferimento, ritenendo di avere tutte le caratteristiche per valutare occasioni di crescita straordinaria coerenti con il nostro posizionamento. [...]
 

Come si integra l'offerta della fiduciaria nella consulenza globale?

Come anticipato Simon Fiduciaria ha un ruolo essenziale nell'erogare i servizi connessi al possesso, monitoraggio, protezione e trasmissione del patrimonio. Sono servizi decisamente complementari rispetto alla gestione finanziaria del patrimonio e spesso rappresentano l'esigenza più sentita dei patrimoni sofisticati. Offrire qualità professionale, serietà e solidità istituzionale in quest'ambito è un ottimo biglietto da visita e rafforza ulteriormente la fiducia delle famiglie nella convinzione di aver trovato in Ersel la soluzione a molte delle complessità che devono affrontare nel tutelare lo sviluppo del proprio patrimonio.

La nuova iniziativa di Simon Wealth Lex, avviata nel 2023 per offrire soluzioni legali per la pianificazione finanziaria del patrimonio, punta in questa stessa direzione. Allo stesso modo, l'avvio, sempre nel 2023, della partnership Meti Spa di Corporate Finance & Advisory con Vincenzo De Falco, completa una gamma di servizi di consulenza professionale che può ulteriormente soddisfare le esigenze della nostra clientela imprenditoriale.

Cosa fate sul fronte dei mercati privati?

Ersel ha affrontato la costruzione di un'offerta in ambito private market in differenti modalità. Abbiamo istituito fondi di investimento in partnership con qualificate controparti per rendere accessibili alla clientela privata le stesse soluzioni di investimento tipiche del mercato istituzionale; questo l'abbiamo fatto per il private equity internazionale, per il private equity legato alle infrastrutture italiane e per quello legato al real estate italiano.

In aggiunta abbiamo costruito una gamma articolata di soluzioni peculiari che selezioniamo e presidiamo per il nostro servizio di advisory dedicato ai private markets. Quest'anno abbiamo però aggiunto un importante tassello con la prima operazione di club deal promossa e sponsorizzata dalla banca: abbiamo investito al fianco di Azzurra Capital Management, importante fondo di private equity internazionale, nel capitale di una primaria azienda italiana di prodotti di largo consumo, Desa-Chanteclair. Questa operazione, cha ha visto primaria clientela del gruppo investire a fianco, non solo di un prestigioso fondo di private equity, ma insieme agli stessi azionisti di Ersel, è un esempio di operazione qualificata da private bank e di allineamento di interessi tra i nostri primari clienti e i nostri azionisti.
 

Quali le novità in Lussemburgo?

Il private banking è il core business di Ersel in Italia. Ora, con l'integrazione in organico di un nuovo team dedicato ai mercati nordici, il Gruppo punta a rafforzarsi anche in Lussemburgo, dove è già presente dagli anni '90 con le attività di asset management. Il nuovo team sarà dedicato alla clientela nordica, ma pensiamo che avere un maggior presidio di private banking in uno dei cuori finanziari dell'Europa ci permetterà di intercettare in futuro nuove opportunità di sviluppo commerciale. La decisione è stata presa per la conoscenza e la forte stima riposta in un team di banker svedesi che segue principalmente la clientela nordica imprenditoriale. [...]
 

Chiudiamo parlando di lei: qual è il suo stile manageriale? Quali sono i suoi hobby e come impattano sull'attività quotidiana?

Credo fortemente nel valore di una squadra che lavori con spirito costruttivo, trasparente e critico per realizzare obiettivi comuni e ritengo importante spendermi per creare le condizioni di contesto perché questo possa avvenire. Per il resto, dagli studi ingegneristici mi porto dietro la fiducia nei ragionamenti fatti di analisi e sintesi, ma sono altrettanto certo che le sfide quotidiane non si affrontano senza curiosità e apertura al cambiamento.