Passa a
Comunicare solidarietà ed empatia attraverso la cultura, con discrezione e gentilezza, è il tratto distintivo di Paola Giubergia. La responsabile relazioni esterne di Ersel ha raccontato a We Wealth una storia fatta di generosità e impegno, che parte dal marmo delle Cave di Michelangelo e arriva fino al cielo. Passando per Basquiat.
Christie’s festeggerà la primavera il 23 marzo 2021 con tre vendite serali, We Are All Warrior: The Basquiat Auction, 20th Century Evening Sale, The Art of the Surreal Evening Sale. In Italia, una visione in anteprima delle opere è stata allestita nello spazio torinese di Ersel, «come accade già da diversi anni sia nel capoluogo piemontese che a Milano, a Palazzo Clerici», rivela Paola Giubergia, responsabile relazioni esterne di Ersel, consigliere generale della Compagnia di San Paolo, consigliere della Fondazione Paideia. Lei stessa e Mariolina Bassetti hanno tenuto a battesimo l’asta, con un dialogo introduttivo agli eventi che uniranno le due sedi Christie’s di Londra e Hong Kong.
«Come Ersel siamo sempre stati legati alla cultura. Abbiamo uno spazio espositivo a Torino dal 2003. Facciamo parte della Consulta [nata nel 1987 allo scopo di valorizzare il patrimonio storico-artistico torinese, ndr], abbiamo una fondazione per la musica. Quella di ospitare le preview dell’Italian Salee delle aste italiane di Christie’s è ormai per noi una bella tradizione, che andremo ad espandere. A fine anno apriremo a Milano in zona Santa Maria delle Grazie un nuovo spazio dedicato all’arte. Al momento l’aspetto della socialità è in pausa, ma noi non ci fermiamo. Vogliamo proporre eventi mantenendo un legame con la realtà». E la connessione con il mondo reale in questo periodo surreale arriva – anche – dall’arte surrealistica di Christie’s. Le aste saranno in livestream, contemporaneamente dal vivo e online.
Seguendo il fuso orario, inizierà Hong Kong con il Guerriero di Basquiat – per cui si attende una cifra di aggiudicazione esorbitante – poi seguirà Londra.
La connessione fra Ersel e l’arte non si limita all’ospitalità di collezioni prossime ad andare in asta. «Siamo stati fra i fondatori di Camera Centro Italiano per la Fotografia, abbiamo dato vita alla Fondazione Renzo Giubergia per la musica, di cui sono presidente. Un ente che nasce in memoria di mio padre, scomparso nel 2010. Grazie alla fondazione, la cui direttrice artistica è Francesca Gentile Camerana, sosteniamo con borse di studio giovani musicisti di talento altrimenti impossibilitati a proseguire nella propria vocazione».
Ma l’organizzazione realizza anche concerti in luoghi che normalmente non sono preposti alla musica, seppure di grande impatto emotivo ed estetico. «Ricordo eventi come quello a Villa Regina, il concerto in riva al Po, alle carceri. O quello in collaborazione con De Sono, tenutosi presso la Altec [Aerospace Logistics Technology Engineering Company di Torino, ndr] per celebrare i 50 anni dallo sbarco umano sulla Luna. Il prossimo sarà alle Cave di Michelangelo a Carrara, a luglio». Un luogo che intreccia la concretezza del marmo e la levità del cielo, lavoro e spiritualità. Le stesse caratteristiche che emergono nette dalle parole di Paola Giubergia: quella di Ersel è una filantropia intonata ai luoghi, che rifugge dall’elitarismo e dalle piene del flusso mediatico.
Da mercoledì 24 aprile 2024 fino a venerdì 14 giugno 2024, nella sede Ersel di Piazza Solferino 11 Torino, sarà visitabile la mostra "GUIDO IO - Itinerari fotografici di una collezione" di Guido Bertero.
Nella sede di banca Ersel, in piazza Solferino, lo studio del fondatore Renzo Giubergia, per tutti semplicemente «l'ingegnere», è rimasto intatto dopo la sua scomparsa, nel 2010: «Non abbiamo toccato nulla» dicono i figli Guido, 72 anni, e Paola, di 7 più giovane. Paola e Guido Giubergia ne parlano a La Stampa.
Questa schermata consente al tuo monitor di consumare meno energia quando il computer resta inattivo.
Clicca in qualsiasi parte dello schermo per riprendere la navigazione.