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La mostra “KOSMOS e KAOS. L’Origine è la Meta” dell'artista Massimiliano Pelletti, a cura di Barbara Paci e Cesare Biasini Selvaggi, esposta nella sede Ersel di Milano in Via Caradosso 16, è aperta al pubblico fino al 30 maggio 2023 dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 18.
Dal 16 al 30 maggio 2023, la sede Ersel di Milano ospita la mostra KOSMOS e KAOS. L’Origine è la Meta dedicata alle opere di Massimiliano Pelletti (Pietrasanta, 1975), a cura di Barbara Paci e Cesare Biasini Selvaggi. Come ricordato recentemente da Paola Giubergia, Responsabile relazioni esterne del Gruppo, nell'intervista a Arte Magazine, Ersel da sempre fa della passione per la cultura e per l’arte uno dei suoi tratti distintivi, con la promozione di mostre personali e collettive, a Torino e più recentemente anche nei nuovi spazi milanesi.
La ricerca di Pelletti si focalizza in particolare sull’indagine che riguarda il concetto del tempo, la sua identità e il suo disvelarsi nelle imperfezioni naturali delle pietre e dei marmi che sceglie e impiega per le sue opere. L’artista tratta le forme con rigorosa attenzione compositiva, muovendosi tra tradizione classica e innovazione tecnica di ultima generazione.
Se da un lato, infatti, scolpisce a mano dall’altro lavora con i più avanzati strumenti, valorizzando la particolarità di materiali come quarzi, onici, calcari e altre pietre, attraverso le singolarità che ciascuno di questi elementi speciali mette a disposizione. L’imprevisto-difetto dei materiali utilizzati “diviene così il generatore di ulteriori possibilità espressive, formali e narrative, diventa una riflessione e una rottura di quella classicità sferica che contraddistingueva il passato e che assume una posizione all’interno della contemporaneità”.
Massimiliano Pelletti (Pietrasanta, 1975) sin da bambino apprende le tecniche di lavorazione del marmo dal nonno Mario, anch’egli scultore. Le origini della sua scultura vedono il marmo, nobile materia proveniente dalle sue terre, come principale elemento per la sua creazione. Successivamente amplia la scelta dei materiali a quarzi, onici, calcari ed altre pietre mai utilizzate in scultura. Pelletti tratta le forme con rigorosa attenzione compositiva ed innovazione, pur restando legato alla tradizione della scultura. Nel 2014 è tra i vincitori del Premio Henraux, a cura di Philippe Daverio.
Da giovedì 21 novembre a sabato 21 dicembre, nella sede Ersel di Piazza Solferino 11 Torino, sarà visitabile la mostra "Fondersel, 40 anni di investimenti attraverso l'obiettivo di grandi reporter" realizzata in collaborazione con Il Sole 24 ORE Radiocor.
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