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È stato il Trios Eidos il vincitore della IX edizione del Premio Renzo Giubergia. La premiazione e il concerto si sono tenuti lunedì 14 novembre 2022 alle ore 21 presso il Conservatorio Giuseppe Verdi, in Piazza Bodoni 6 a Torino.
Durante la serata di premiazione si è tenuto il concerto promosso dalla Fondazione Renzo Giubergia in collaborazione con De Sono, Associazione per la musica.
Fondato nel 2020 dal violinista Ivon Margoni, il violoncellista Stefano Bruno e la pianista Giulia Loperfido, il Trios Edios si afferma in breve tempo come formazione emergente nel panorama cameristico grazie alla collaborazione con prestigiose Associazioni musicali quali Accademia Filarmonica Romana, Amici della Musica di Firenze, società Umanitaria dei Concerti di Milano e molte altre. Il giovane gruppo ha già ottenuto premi significativi: nel 2022 è risultato vincitore del bando “AMUR per i nuovi talenti” indetto dal Comitato AMUR. Nel 2021 è stato vincitore assoluto della XXV edizione del Concorso Strumentistico «Città di Giussano» e del Concorso Nazionale «Borsa di Studio Trio Pakosky» a Piacenza. Sempre nello stesso anno è stato inoltre selezionato dalla Società dei Concerti di Parma come vincitore del contest «Mu.Vi. 2021». Attualmente il trio si perfeziona con Bruno Giuranna a Cremona presso l'Accademia «W. Stauffer». Parallelamente all'attività cameristica, tutti e tre i componenti preseguono il loro percorso solistico, perfezionandosi individualmente presso l'Accademia Nazionale di S. Cecilia a Roma.
Nella sede di banca Ersel, in piazza Solferino, lo studio del fondatore Renzo Giubergia, per tutti semplicemente «l'ingegnere», è rimasto intatto dopo la sua scomparsa, nel 2010: «Non abbiamo toccato nulla» dicono i figli Guido, 72 anni, e Paola, di 7 più giovane. Paola e Guido Giubergia ne parlano a La Stampa.
È il Maat Saxophone Quartet il vincitore della X edizione del Premio Renzo Giubergia. La premiazione e il concerto si terranno lunedì 20 novembre 2023 alle ore 21 presso il Conservatorio Giuseppe Verdi, in Piazza Bodoni 6 a Torino.
"Il bello aiuta, cercare di vedere il lato bello delle cose aiuta". Paola Giubergia lo spiega salendo e scendendo per le scale del centro della Fondazione Paideia. Le ha frequentate fin da bambina. "Per me questa è casa", racconta a La Repubblica, mentre si siede a uno dei tavoli del bar al piano terra dello storico edificio di via Moncalvo 1, a due passi da via Villa della Regina, sopra la Gran Madre.
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